Inaugurazione della mostra Ebrei in Camicia Rossa a Roma

Il prossimo venerdì 10 maggio, alle ore 16 presso la Casa della Memoria e della Storia di Roma (via San Francesco di Sales 5) verrà inaugurata la mostra Ebrei in Camicia Rossa. Mondo ebraico e tradizione garibaldina fra Risorgimento e Resistenza alla presenza dei curatori Eva Cecchinato, Federico Goddi, Andrea Spicciarelli e Matteo Stefanori che dialogheranno con il prof. Enrico Acciai (Università di Tor Vergata) e la Direttrice dell’IRSIFAR Anna Balzarro. L’incontro sarà moderato dal prof. Amedeo Osti Guerrazzi dell’Università di Padova.
 
La mostra, e quindi il catalogo che verrà parimenti presentato, prende in esame la partecipazione della comunità ebraica italiana ad un secolo di storia nazionale, dal biennio rivoluzionario del 1848-49 fino alla Resistenza al nazi-fascismo, intersecandola con le svariate esperienze in camicia rossa che hanno sospinto il Risorgimento italiano, concretizzato il principio della solidarietà fra i popoli, segnato il drammatico passaggio di consegne fra il Lungo Ottocento ed il Secolo breve nelle mortifere trincee della Prima guerra mondiale, resistito al dramma di una dittatura ventennale ed infine rifiorite nella Lotta di Liberazione Nazionale. La narrazione di questa duplice appartenenza è scandita lungo tutto il volume dalla presentazione di biografie esemplari di personaggi illustri (Cesare Parenzo, Riccardo Luzzatto, Eugenio Curiel…) a figure minori ma altrettanto significative (Federico Ravà, Camillo Lattes, Pietro Giusto Jacchia…) che evidenziano come in concreto si esplicò – nel secolo che fece e rifece l’Italia – l’appartenenza e la fedeltà agli ideali ebraici e garibaldini.
 
Il catalogo, il cui progetto grafico è stato curato da Simone Zappaterreno, si avvale di una traduzione del testo a fronte in lingua inglese, curata da Silvia Pellegrini, per garantire una più ampia fruizione della materia anche ad un pubblico non italiano, nonché di una cronologia e di una bibliografia essenziale sull’argomento, il tutto corredato da un ricco apparato fotografico.
 
La mostra, pensata specificamente per avere un carattere didattico ed itinerante, fu inaugurata per la prima volta a Bologna (presso il locale Museo del Risorgimento) nel febbraio 2020, e da allora è stata esposta, grazie all’organizzazione delle locali Sezioni dell’ANVRG e sempre con grande successo di pubblico, a Riofreddo (Roma), Ancona, Senigallia, Cavezzo (Modena), Carpi, Arezzo e Monte San Savino.