Stella al merito


Si racconta che nella notte dal 26 al 27 maggio 1860, prima della battaglia per Palermo, il Gen. Garibaldi andasse ad ispezionare i volontari siciliani che avevano occupato, agli ordini di Giuseppe La Masa, le colline di Gibilrossa e di Misilmeri. Essi erano armati di pochi fucili, di picche, di pali di ferro, di vecchie sciabole, ma evidentemente pieni di sacro ardore.

Garibaldi si congratulò con il La Masa per l’ottima posizione occupata e, rivolgendosi a Nino Bixio, gli fece notare la particolare lucentezza di una stella: – “Vedi come brilla Arturo!” – considerando la cosa come lieto presagio aggiunse: – “Nino, domani a Palermo!”. Così il presagio si tramutò in certezza nell’animo di quei prodi.

Non è da ritenere che Garibaldi credesse seriamente ai presagi delle stelle. Del resto sapeva benissimo, da buon marinaio qual’era, che proprio in quel periodo dell’anno le stelle della costellazione della quale fa parte Arturo, brillano più del solito di una luce viva sull’arancione. Il fatto sta che l’indomani Palermo fu occupata davvero grazie al genio di Garibaldi ed alle prodezze dei suoi valorosi combattenti.

Il 13 gennaio 1861 il Generale garibaldino Stefano Turr porgeva al Generale Garibaldi un dono rappresentato da una stella con al centro impresso il simbolo della Trinacria e che fu detta la stella dei Mille e perché rappresentava, come si espresse il Turr, “Memoria dei passati e segno per i futuri cimenti”. Garibaldi rispose che non v’era dono più grato al suo cuore essendogli stato offerto dai “suoi bravi compagni d’arme”.

Questa stella non è certo un portafortuna, è invece e fortunatamente un simbolo dei passati gloriosi cimenti ed un segno per i futuri, speriamo non bellici, che ci porteranno a nuove e democratiche conquiste civili come sognava Garibaldi stesso e vuole essere anche, e soprattutto, un segno di riconoscenza da parte della nostra storica associazione verso coloro che hanno bene meritato di essa e della tradizione garibaldina.

Il conferimento della “Stella al merito garibaldino” è previsto dall’art. 44 dello Statuto.
ART. 44 DELLO STATUTO DELL’ANVRG
“Il Presidente nazionale, su proposta di un Consiglio regionale, del Comitato esecutivo o di sua iniziativa, conferisce la “Stella al Merito Garibaldino”, a somiglianza di quella istituita dal Generale Garibaldi nel 1863, a quegli enti, persone e soci che abbiano bene meritato nei confronti dell’Associazione e della tradizione garibaldina secondo i postulati dell’art. 2 del presente Statuto. Le modalità per il conferimento sono fissate da un regolamento interno approvato dal Consiglio nazionale”.