XX Settembre a Ravenna: “Verso l’unità d’Italia”

Data / Ora
Date(s) - 20/09/2017
17:30 - 20:30

Luogo
Casa Matha

Categorie


MERCOLEDI’ 20 SETTEMBRE 2017 – ORE 17,30
Aula Magna della Casa Matha – P.zza Costa, 2 – Ravenna

1867 MENTANA -XX SETTEMBRE 1870
VERSO L’UNITA’ D’ITALIA

Mercoledì 20 settembre 2017 alle ore 17,30, presso l’Aula Magna della Casa Matha, in piazza Costa 2, la Società Conservatrice del Capanno Garibaldi, in collaborazione con l’A.N.V.R.G. (Ass. Naz. Veterani e Reduci Garibaldini) e l’Associazione Mazziniana Italiana, organizzano una conferenza nelle ricorrenze del XX SETTEMBRE, la presa di Porta Pia e ultimo atto dell’Unità d’Italia e del 150° anniversario della battaglia di MENTANA.
Conferenza di Andrea Baravelli (Università di Ferrara), con l’intervento di Fulvia Missiroli e Giannantonio Mingozzi della Fondazione Museo del Risorgimento di Ravenna

Il XX SETTEMBRE è una festa dimenticata, una festa da rinnovare, che fu cancellata dal regime fascista per gli accordi dei patti lateranensi del 1929, un matrimonio di interesse fra fascismo e chiesa cattolica, che prevedeva anche la cancellazione di questa festa, una data che comunque è rimasta, non è stata cancellata nella toponomastica delle città e resta a riaffermare la laicità dello stato, a rivendicare la libertà delle nostre istituzioni nelle sue scelte legislative e civili.

Quest’anno ricorre il 150° anniversario della battaglia di Mentana in cui i garibaldini furono sconfitti dall’esercito pontificio grazie al determinante intervento delle truppe francesi.
La campagna del 1867 nell’agro romano, con la conquista di Roma, doveva unificare i due tronconi dell’Italia. Garibaldi, nell’illusione di un aiuto del governo italiano, contava sulla sollevazione dei romani e la neutralità della Francia.
La vittoria dei garibaldini a Monterotondo faceva sperare nella sollevazione dei romani. Garibaldi, giunto sotto le mura di Roma, resosi conto della mancata insurrezione e dell’arrivo delle truppe francesi, decise di ritirarsi. La ritirata dei 5.000 volontari vide il suo epilogo il 3 novembre a Mentana dove furono attaccati da pontifici e francesi.
I garibaldini sconfitti si ritirarono oltre il confine italiano venendo disarmati, mentre Garibaldi veniva arrestato.
Il sacrificio era consumato, tanti i romagnoli caduti a Monterotondo e Mentana, sette erano di Ravenna. Da ricordare anche l’episodio di Villa Glori in cui molti persero la vita. Un azione da commandos di 78 volontari, tra cui otto di Castel Bolognese, che guidati dai fratelli Cairoli doveva dar inizio all’insurrezione romana.