A Rieti Scuola e Storia con “I Garibaldi dopo Garibaldi”

Nel quadro degli eventi del Festival del Risorgimento di Rieti lo scorso sabato 25 febbraio, presso la Sala Consiliare della Comunità montana Montepiano reatino, è andato in scena un pomeriggio ricco di sorrisi, storie e generazioni a confronto dentro la dinastia dei Garibaldi, con tanti studenti delle classi terze dell’I .C. Minervini.

Grazie alle ospiti graditissime, prof.ssa Annita Garibaldi Jallet e dott.ssa Raffaella Ponte (rispettivamente Presidente Onoraria e Presidente Nazionale dell’ANVRG), introdotte dalla Presidente dell’Associazione Petrini dott.ssa Daniela Acuti e da un breve intervento di saluto dell’Assessore alla cultura del Comune di Rieti, prof.ssa Letizia Rosati, siamo entrati dentro il testo “I Garibaldi dopo Garibaldi”, tra la dimensione privata delle famiglie e le scelte degli eredi di un così importante e prestigioso nome. Gli studenti, i docenti e i presenti hanno seguito con attenzione le relazioni, con le fotografie che ci hanno traghettato tra Ottocento e Novecento dentro la storia, anche oltre i nostri confini.

La seconda parte dell’incontro ha visto protagonisti gli studenti dell’I.C. Minervini-Sisti che hanno partecipato al Concorso emozionale “Passeggiate risorgimentali” ideato dall’Istituto per la Storia del Risorgimento e dall’ANVRG con l’attiva collaborazione dell’Associazione Orizzonti Sabini APS. Le emozioni – ha spiegato la prof.ssa Benedetta Graziosi, coordinatrice delle attività per l’Istituto per la Storia del Risorgimento, fissano i ricordi, le conoscenze, la meraviglia della scoperta. Questo lo spirito del concorso diviso in due sezioni: “Elaborati” e “Disegni”, frutto delle passeggiate risorgimentali nelle strade reatine guidate dall’avv. Gianfranco Paris, infaticabile promotore di storia, con il supporto dei racconti musicali di Francesco Rinaldi e le interpretazioni, nei panni di Garibaldi, di Michele D’Alessandro. In giuria anche il Presidente di Orizzonti Sabini, Sergio Luzzi. L’entusiasmo dei ragazzi e dei docenti che li hanno supportati, insieme alla serenità di uno scambio sempre prezioso tra i racconti di professionisti esperti e la freschezza dell’impegno dei nuovi talenti, hanno reso davvero piacevole un pomeriggio indimenticabile. (B.G.)