80 anni dal sacrificio di Salvo d’Acquisto

Il Presidente Mattarella al Monumento a Salvo d'Acquisto
Il Presidente Mattarella al Monumento a Salvo d'Acquisto

Dopo l’8 settembre 1943, a seguito dei combattimenti alle porte della Capitale, un reparto di SS tedesco si era installato nel territorio della Stazione di Torrimpietra occupando una caserma abbandonata della Guardia di Finanza e sita nella “Torre di Palidoro“, borgata limitrofa a Torrimpietra. In tale caserma, la sera del 22 settembre alcuni soldati tedeschi, rovistando in una cassa abbandonata, provocarono lo scoppio di una bomba a mano: uno dei militari rimase ucciso ed altri due furono gravemente feriti. Il fortuito episodio fu interpretato dai tedeschi come un attentato.

Il mattino successivo, il comandante del reparto tedesco si recò alla Stazione di Torrimpietra e in assenza del maresciallo, che si era recato a Roma, chiese perentoriamente al vicebrigadiere D’Acquisto di individuare i responsabili dell’accaduto. Il giovane sottufficiale cercò inutilmente di convincerlo sulla casualità del tragico episodio; l’ufficiale tedesco decise la rappresaglia. Poco dopo, a Torrimpietra, 22 innocenti cittadini furono rastrellati e trasportati ai piedi della Torre di Palidoro per essere fucilati.

Il vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, ancora una volta, affrontò il comandante delle SS per indurlo a valutare obbiettivamente i fatti, ma gli ostaggi vennero obbligati a scavarsi una fossa comune. A questo punto, Salvo D’Acquisto si autoaccusò come responsabile dell’attentato e chiese la liberazione degli ostaggi, liberazione che ebbe luogo pochi istanti prima dell’esecuzione del giovane eroe da parte del plotone d’esecuzione nazista. Era il 23 settembre 1943.

23 settembre 2023 ;

Il Presidente della Repubblica alla cerimonia commemorativa dell’ottantesimo anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere dei Carabinieri M.O.V.M. “alla memoria” Salvo D’Acquisto

 

Il Presidente Mattarella al Monumento a Salvo d'Acquisto

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con Guido Crosetto, Ministro della difesa, l’Amm. Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della difesa, il Gen. C.A. Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha partecipato alla cerimonia commemorativa dell’ottantesimo anniversario del sacrificio del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto.

Dopo la deposizione della corona da parte del Presidente Mattarella ha avuto luogo la cerimonia con il seguente programma:

  • lettura della motivazione della concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” del Martire, da parte del Maggiore Valentina D’Acquisto;
  • benedizione della stele da parte di Monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo ordinario militare per l’Italia;
  • lettura di un passaggio della lettera scritta ai genitori dal Vice Brigadiere D’Acquisto e delle sue ultime parole, da parte del Vice Brigadiere Federico Giusti;
  • rievocazione del fatto storico da parte di Paolo Mieli; 
  • intervento del Ministro Crosetto;
  • consegna del Premio “Salvo d’Acquisto” da parte del Ministro della difesa e del Gen. Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, a 4 militari, di cui un orfano dell’Arma e due studenti. 

           In rappresentanza della nostra Associazione ANVRG era presente alla cerimonia Daniele Villa