Il 25 aprile, alle ore 17,00 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nella ricorrenza del 79° anniversario della Liberazione. Tra i presenti anche la nostra Presidente, Raffaella Ponte.
La cerimonia ha preso avvio con i saluti del membro anziano della Giunta delle Associazioni d’Arma, Generale C.A. Libero Lo Sardo, e del Presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Prof. Claudio Betti, cui hanno fatto seguito gli interventi del Ministro della Difesa, Guido Crosetto e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Gli interventi in modo unanime hanno sottolineato come il 25 Aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, sia l’occasione per ricordare le donne e gli uomini, civili e militari, che con coraggio e abnegazione hanno contribuito alla riconquista della libertà e della democrazia, in Italia e in Europa.
Il Presidente Mattarella ha sottolineato come la Festa della Liberazione debba essere un’occasione fondamentale per riflettere sull’impegno con cui l’Italia ebbe la capacità e la forza di risorgere dopo la tragedia della guerra, e come questa fondamentale ricorrenza debba sollecitare tutti all’impegno per una società sempre più giusta, libera, solidale, nel rispetto delle istituzioni e in ossequio ai principi indicati dalla nostra Costituzione.
Il Presidente Mattarella ha altresì ricordato come, purtroppo, altre guerre si stiano combattendo in questi giorni, in tanti luoghi e in diversi continenti, con terribili sofferenze, patite da intere popolazioni e da persone inermi, facendo appello alle coscienze di tutti, affinché non ci sia assuefazione ai conflitti ma, al contrario, sia sempre più forte il convinto e incondizionato rifiuto di ogni sopraffazione totalitaria e di qualsiasi forma di razzismo.