L’edizione degli atti del convegno su «I marchigiani e la III Guerra d’Indipendenza», organizzato a Barbara nel 2016, in occasione del 150° anniversario dell’evento, dalla Deputazione di Storia Patria per le Marche e dalla sezione «Garibalda Canzio» di Castelbellino dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ANVRG), è stata presentata presso la prefettura di Ancona venerdì 16 giugno.
Il prefetto, Darco Pellos, introducendo i lavori, ha presentato sinteticamente lo sfortunato conflitto del 1866, che permise la liberazione del Veneto. Dopo i saluti dell’arcivescovo di Ancona, mons. Angelo Spina, il neo presidente della Sezione ANVRG di Castelbellino, Alberto Cingolani, ha tratteggiato la recente operatività della Sezione, supportato dal Gruppo “Pierluigi Mastrucci” di Barbara che raccoglie soci delle province anconetana e pesarese, e collabora con numeros comuni, licei e associazioni di zone limitrofe. La sede della Sezione è momentaneamnete chiusa per danni sismci ma operante.
La presidente della Deputazione per la Storia Patria di Ancona, Anna Falcioni, ha quindi ricordato l’encomiabile lavoro organizzativo del predecessore, il contemporaneista Gilberto Piccinini, che fu a lungo presidente della Sezione ANVRG di Castelbellino e ha saputo suscitare la partecipazione a convegni e mostre dei maggiori universitari dela Regione, mentre il deputato Daniele Diotallevi ha presentato le singole relazioni contenuto nel libro. Infine Annita Garibaldi Jallet, pronipote dell’”Eroe dei Due Mondi”, presidente onoraria dell’ANVRG, già relatrice nel convegno del 2016, ha narrato le vicende della procugina Garibalda Canzio, trasferitasi e defunta a Castelbellino. Dalla ricerca in merito ricerca derivò l’incontro con il Sindaco Giovanni Caruso, primo presidente della Sezione, che volle intitolare proprio a Garibalda Canzio. Nel suo intervento, l’oratrice ha tracciato brevi biografie dei due figli del Generale Garibaldi e del genero Canzio, sottolineando il lato famigliare della composizione del suo Stato Maggiore dopo la dispersione degli ufficiali della Spedizione del Mille accolti nell’Esercito regolare, con qualche accenno anedottico alla vita dei giovan iriuniti attorno all’ilustre parente e combattenti d’eccezione fino all’ultima guerra del 1870-1871 in FRancia.
Nella sede della Deputazione veniva poi nella tarda mattinata inaugurata la sala museale risorgimentale, allestita da Claudio Bruschi e dedicata a Gilberto Piccinini, nonché aperta ufficialmente al pubblico la mostra “Marchigiani nel Risorgimento”, promossa dall’amministrazione comunale di Barbara e curata da Ettore Baldetti, illustrata da un catalogo fruibile on line nel sito istituzionale dello stesso comune. A Ettore Baldetti il giusto riconoscimento del suo operato per la riuscita di tutta la manifestazione.