Caprera 14 Luglio – Combattere per la pace e la libertá

L’Associazione nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, di concerto con Compendio Garibaldino di Caprera- Polo Museale della Sardegna, il MIBACT Ministero Beni Culturali, ha promosso Sabato 14 luglio a Caprera, la presentazione del libro  “Combattere per la Pace e la Libertà”, decimo quaderno della rivista Camicia Rossa, periodico dell’associazione garibaldina, edito per la ricorrenza del 150° Anniversario del Congresso Internazionale di Ginevra per la pace, la libertà e gli Stati Uniti d’Europa (1867 – 2017).
All’incontro svoltosi dalle 19.30 in poi, sotto il simbolico Pino di Clelia nella corte di Casa Garibaldi, nell’ambito delle aperture straordinarie del Compendio, hanno portato i saluti, per l’Associazione garibaldina il Presidente della Sezione maddalenina Antonello Tedde, Gianluca Moro per il Polo Museale della Sardegna, quindi sono intervenuti, la Presidente Nazionale dell’associazione veterani e reduci garibaldini la prof.ssa Annita Garibaldi Jallet, nipote di Ricciotti e pronipote dell’Eroe, ed hanno svolto le rispettive relazioni Federica Falchi docente in STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE presso Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari ed Enzo Baldini docente ordinario di “Storia del pensiero politico” presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.

 

Il tema dell’incontro ha riguardato i temi e gli ideali che mossero i movimenti democratici e progressisti a riunirsi a Ginevra dal 9 al 12 settembre 1867 per confrontarsi nel 1° Congresso Internazionale della pace, che vide fra i protagonisti Giuseppe Garibaldi, evento legato all’argomento caro agli ideali garibaldini e mazziniani ossia quello dell’alleanza dei popoli europei per la pace e la libertà, contro le forme di nazionalismo e militarismo quali quello del nascente impero prussiano e dell’esistente impero francese di Napoleone III. La tensione ideale per la pace è sempre stato l’elemento caratterizzante dell’impegno garibaldino, e del suo volontariato dalle Campagne del Risorgimento all’epopea della lotta partigiana ed in particolare la Divisone Partigiana Garibaldi in Montenegro dal 1943 al 45.

 

Ascolta l’audio della presentazione

Tale anelito identitario della tradizione garibaldina, è riconosciuto e affermato all’interno della Costituzione Italiana, ove all’art.11 .. “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali… promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Giuseppe Garibaldi, coglierà altresì nell’iniziativa del congresso ginevrino del 1867, che riunisce nella città svizzera “Roma dell’intelligenza” il mondo europeo repubblicano, laico e democratico, una splendida occasione per mobilitare tutta l’opinione pubblica internazionale contro il Papato, ultimo ostacolo all’Unità d’Italia , tentando quindi subito dopo fra ottobre e novembre dello stesso anno l’ultima Campagna garibaldina per la Liberazione di Roma che terminerà tragicamente nella sconfitta di Mentana.
L’Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, con l’attivo e determinante impegno della presidente Annita Garibaldi Jallet si è fatta carico di celebrare l’Anniversario dei 150 anni del suddetto evento con iniziative culturali a BRUXELLES E Ginevra nel novembre 2017, in collaborazione con Università Dufour di Ginevra, infine con l’apposizione nell’atrio dell’università ginevrina, di una apposita targa commemorativa donata dall’Anvrg.

(Antonello Tedde)