A cura di Annita Garibaldi Jallet e Matteo Stefanori
Composto da una sezione di saggi e una di immagini, il volume intende tracciare per la prima volta la storia della ANVRG, l’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, dalla sua complessa e travagliata rinascita in chiave democratica e antifascista negli anni del secondo dopoguerra fino ai giorni nostri.
L’ANVRG si ispira alla Società di Mutuo soccorso fondata da Giuseppe Garibaldi nel 1871, confluita nel 1898 nella Società delle Patrie Battaglie.
Con l’avvento del fascismo le forze garibaldine si divisero su posizioni politiche opposte, ma il sodalizio rinacque dopo la caduta di Mussolini: il 15 luglio del 1944 fu fondata l’Associazione Nazionale Reduci Garibaldini “Giuseppe Garibaldi”.
Nel 1945 il Ministero della Guerra ha riconosciuto ai reduci della Divisione Italiana Partigiana Garibaldi il diritto di far parte dell’associazione, che prese così l’attuale denominazione per distinguere i combattenti garibaldini del Risorgimento dai reduci della Seconda guerra mondiale.
Il libro è stato presentato a Porta S. Pancrazio in Roma sabato 12 ottobre alle 16.