4 novembre 1924: la prima manifestazione antifascista? Delitto Matteotti, Italia Libera e l’inizio dell’opposizione al fascismo

Giovedì 07/11/2024, Casa della Memoria e della Storia (via S. Francesco di Sales 5, 00165 – Roma)

Il delitto Matteotti, di cui lo scorso 10 giugno è caduto il centenario, segnò una cesura nella storia del nascente regime fascista e delle opposizioni ad esso: l’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ricostituita su basi antifasciste proprio 80 anni fa, nella Roma liberata dagli Alleati) ha voluto proporre una riflessione proprio sulle opposizioni antifasciste, a partire dalla seguente domanda che è poi diventata il titolo del convegno: può la manifestazione di Italia Libera del 4 novembre 1924 essere considerata la prima, vera dimostrazione contro il nascente regime? Attorno a questa ipotesi, presso la Casa della Memoria e della Storia di Roma, si ragionerà dapprima sul contesto, italiano ma con uno sguardo attento anche su quanto avvenuto all’estero, quindi sulla nascita e lo sviluppo del primo antifascismo in Italia proprio a partire dal barbaro assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti e dalla creazione dell’organizzazione antifascista Italia libera. Lo si farà partendo dai protagonisti di quella giornata, a partire dai fratelli Garibaldi (Sante, Peppino e Ricciotti junior, nipoti dell’Eroe dei due Mondi, che avevano – ciascuno interpretandola in modi differenti – contribuito alla tradizione garibaldina in camicia rossa), passando quindi al futuro garibaldino di Spagna Randolfo Pacciardi, e concludendo con il deputato socialista Tito Zaniboni, reduce della Prima guerra mondiale con un passato da emigrato. L’intento è quello di riflettere sulle prime iniziative antifasciste, purtroppo ancora oggi poco note, rivolgendoci anche ad un pubblico di non specialisti, facendo pertanto conoscere anche ad esso i più recenti risultati della ricerca storiografica su questi argomenti.

Programma del convegno

h. 9-10: Apertura dei lavori, saluti istituzionali.

Saluto introduttivo della Consigliera nazionale ANVRG Raffaella Ponte

IL CONTESTO (panel mattutino, h. 10-13),

modera Matteo Stefanori, Casa della Memoria e della Storia

L’avvento del fascismo e la violenza politica: Amedeo Osti Guerrazzi,

La “crisi”Matteotti, Rossella Pace, Università Suor Orsola Benincasa

L’antifascismo in Italia e all’estero, Cesare Panizza, Università di Torino

“Detriti sturziani”: cattolici e popolari di fronte al fascismo, Luigi Giorgi, Istituto Luigi Sturzo

I PROTAGONISTI (panel pomeridiano, h. 14.30-17.30),

modera Isabella Insolvibile, Università Mercatorum

Alle origini dell’antifascismo. Italia Libera (1923-1925),

Federico Melotto, Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea

Il primo antifascismo repubblicano: la traiettoria di Randolfo Pacciardi, Enrico Acciai, Università Tor Vergata

I fratelli Garibaldi: quale antifascismo?, Andrea Spicciarelli Direttore dell’Ufficio Storico ANVRG

L’uomo del 4 novembre: virtù e ambiguità di Tito Zaniboni, Mirco Carrattieri, Liberation Route Europe

Comitato Scientifico: Mirco Carrattieri, Raffaella Ponte, Andrea Spicciarelli, Matteo Stefanori