Riparare ad una colpevole omissione

da sx Marco Giordani, il vice Prefetto Luisa Cortesi, Gianfranco Paris, Alessio Angelucci, Sergio Luzzi, Mestichelli.
da sx Marco Giordani, il vice Prefetto Luisa Cortesi, Gianfranco Paris, Alessio Angelucci, Sergio Luzzi, Mestichelli.

Il giorno della Befana del 1944 regalò a 14 ebrei ristretti nel carcere di Rieti la partenza per il lager di Auschwitz dal quale ne tornò uno solo. Per decenni la memoria di questo triste evento è stata oscurata da un colpevole silenzio.

E’ stato così che, su iniziativa congiunta della ANVRG e di Sabina Radicale, il 6 gennaio 2024 è stata apposta una targa a latere della porta d’ingresso di quel carcere con impressi i nomi degli sventurati a monito per le future generazioni.

Alla cerimonia, alla quale hanno preso la parola il segretario di Sabina Radicale sig. Marco Giordani, i soci della Sezione ANVRG avv. Gianfranco Paris e il Gino Martellucci, nonché il Vice Prefetto vicario di Rieti Luisa Cortesi e il prof. Alessio Angelucci Assessore alla Provincia di Rieti, la Sezione di Rieti ha partecipato con la propria bandiera.