7 gennaio 1797 – 7 gennaio 2024. Festa del Tricolore

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La bandiera tricolore –  uno dei simboli della Repubblica Italiana –  fu  adottato per la prima volta in Italia in età napoleonica  dalla Repubblica Cispadana il 7 gennaio 1797.  Il vessillo era a bande orizzontali di colore bianco, rosso  verde con  al centro una faretra colma di frecce, circondata da fronde verdi attorno. Da allora diverse sono state le modifiche apportate, a partire dall’11 maggio 1798, con la Repubblica Cisalpina,  le bande divennero verticali.

Con il Regno Italico (1802) fu adottata una bandiera a figure geometriche concentriche.

Dopo il Congresso di Vienna e la conseguente restaurazione il tricolore comparve sporadicamente come simbolo rivoluzionario della Carboneria. Fu Mazzini, fondatore della Giovine Italia (1831)  ad adottare il tricolore come simbolo dell’Italia futura, con le scritte: Libertà’ – Uguaglianza – Umanità’ su un verso,  e “Unita’ – Indipendenza” sull’altro.

Con al centro lo scudo dei Savoia, sormontato dalla corona reale, fu bandiera del Regno di Sardegna e, poi, del  Regno d’Italia dal 17 marzo 1861.

Nel 1946, dopo il referendum che sancì la nascita della Repubblica Italiana, lo scudo sabaudo fu tolto.

La Costituzione della Repubblica Italiana-  entrata in vigore il 1° gennaio 1948- , all’art. 12 sancisce che  “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.

 Si ringrazia il Socio Pietro Compagni di Ravenna per la gentile concessione delle immagini del tricolore da lui realizzate.
Raffaella Ponte