Giovedì 22 giugno la città di Rieti ha rivissuto per la durata del film “La versione di Anita”, proiettato nella sala grande del Moderno di Rieti, il periodo che la giovane brasiliana, moglie dell’Eroe dei Due Mondi, visse nella città capoluogo della Sabina dal 25 febbraio al 12 aprile del 1849, durante il periodo della formazione della Prima Legione italiana che fu poi impiegata per la
difesa della Repubblicana Romana contro le truppe francesi inviate da Napoleone III.
La giovane attrice Flaminia Cuzzoli ha fatto riapparire le sembianze di Anita che nel fiore degli anni fece scorrere un brivido di adrenalina nella sonnacchiosa vita della città fedelissima al Papa re.
Un docufilm, come lo ha chiamato il regista Luca Criscenti, che ha trasferito nello schermo un’immagine molto diversa da quella stereotipata che ha campeggiato fino ad oggi nel panorama
culturale italiano. Una presenza umana quella di Anita nella storia che, prendendo spunto dalla biografia recentemente scritta dalla prof.ssa Silvia Cavicchioli per Einaudi, ripercorre il tragitto umano della giovane Anita ricollocandola nella sua naturale umanità e rendendola ancora più verace al giudizio della Storia.
Gli appassionati di Rieti, città che ha di recente dedicato ad Anita un busto con un’immagine che le restituisce tutto il suo fascino, hanno partecipato alla serata con entusiasmo festeggiando il
regista, l’attrice ed i membri del cast presenti con un piacevole intrattenimento prima e dopo la proiezione del film.
Nutrita la presenza degli iscritti alla Sezione ANVRG di Rieti, che hanno voluto rendere omaggio all’iniziativa della multisala Moderno di Rieti.