Ferdinando De Capitani, nato a Verona il 1° novembre 1891 da Francesco ed Anna De Capitani, fu volontario garibaldino nelle Argonne: combattè sul fronte occidentale come soldato della 1.a compagnia del I battaglione. Volontario anche durante la Grande guerra, venne ferito due volte e decorato con una Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Tipografo all'”Avanti!”, archivista alla Pirelli, quindi linotipista al “Corriere della Sera”, nel marzo del 1944 fu denunciato e arrestato quale organizzatore dello sciopero politico avvenuto in quei giorni nella redazione di via Solferino. Partito da Milano sul convoglio del 4 marzo 1944, venne deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. All’arrivo, il 13 marzo, gli venne assegnata la matricola num. 57559 e classificato come deportato per motivi precauzionali. Venne quindi trasferito presso il campo medico di Mauthausen ed infine ad Erholungsheim-Hartheim (il castello di Hartheim, dipendente da Mauthausen). De Capitani morì ad Alkoven – Schloss Hartheim il 18 luglio 1944; venne sepolto ad Hartheim in una fossa comune.
Il 12 dicembre 1948, su iniziativa del Comitato Onoranze Caduti per la Libertà, fu inaugurata una lapide a lui dedicata in via Moscova n. 29 (il civico dove abitava a Milano) che recita: GRATI E REVERENTI / S’INCHINANO GLI UOMINI LIBERI / AL RICORDO DI / FERDINANDO DE CAPITANI / MARTIRE DELLA LIBERTÀ / SACRIFICATO NEL LAGER DI MAUTHAUSEN / 1 – 11 – 1891 + 18 – 7 – 1944.
A Milano la posa di una Pietra d’Inciampo in memoria del garibaldino De Capitani
Il prossimo lunedì 23 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria 2023, a cura del Comitato per le “Pietre d’Inciampo” – Milano si terrà (all’altezza del civico 29 di via Moscova, alle ore 11.29) la cerimonia della posa della Pietra d’Inciampo dedicata al garibaldino delle Argonne Ferdinando De Capitani (1891-1944). Alla manifestazione parteciperà anche la nostra Associazione, con una delegazione guidata dalla Presidente Nazionale Raffaella Ponte e dal Presidente della Sezione di Milano Umberto Alliata.