Il 31 dicembre, nel tardo pomeriggio, dopo due anni di sosta causa Covid-19, finalmente è ritornata
la fiaccolata al Capanno Garibaldi. La partecipazione di amici e cittadini è stata numerosa come
nelle aspettative, illuminando con le fiaccole in modo suggestivo il sentiero e il Capanno.
L’appuntamento è stato allietato dalla musica della Banda cittadina di Ravenna e riscaldata dal vin
brulè che è stato offerto, assieme al panettone, per brindare al nuovo anno, nella speranza che porti
pace e solidarietà nel mondo.
E’ intervenuto il Vicesindaco e Presidente della Fondazione Ravenna Risorgimento Eugenio
Fusignani che ha ricordato il 140° anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, ma anche
anniversario della nascita della Società del Capanno Garibaldi.
Fusignani, nel riaffermare l’impegno di Ravenna verso il Risorgimento, un patrimonio ideale e
morale che non può essere dimenticato, in un territorio che fisicamente conserva traccia e memoria
degli avvenimenti del 1849, la tragica morte di Anita e il salvataggio di Giuseppe Garibaldi grazie
ai patrioti romagnoli, la trafila garibaldina, ha concluso ricordando le prossime iniziative nel ricordo
di Giuseppe Mazzini.
L’iniziativa della fiaccolata, come avviene dal 2010, è stata promossa dalla Società Conservatrice
del Capanno Garibaldi in collaborazione con la Fondazione Ravenna Risorgimento e dall’Ass. Naz.
Veterani e Reduci Garibaldini.
