150° del Congresso Internazionale della Pace di Ginevra

“Combattere per la pace e la libertà” è il titolo del Quaderno di “Camicia Rossa” dedicato al 150° anniversario del Congresso internazionale di Ginevra per la pace, la libertà e gli stati uniti d’Europa

Il Quaderno è stato presentato a Caprera il 14 luglio 2018

Caprera. luglio 2018. Per ben due volte in questo mese di luglio Caprera ha ospitato la nostra associazione nell’area cortilizia della casa di Garibaldi, il cui scenario naturale è disegnato dai vetusti ma vitali rami del pino piantato dal Generale per la nascita di sua figlia Clelia.  La prima occasione è stata la presentazione del bel libro di Carolina Pernigo dedicato a “ Quattro Garibaldi in cerca di autore” ( Scripta ed. Verona,  2015 ).  Quattro prestigiosi scrittori hanno scritto ognuno una biografie  sulla base di manoscritti da Garibaldi stesso consegnati,  arricchite nella redazione anche in funzione del pubblico al quale intendevano rivolgersi: l’americano Theodore Dwight, figlio di un combattente per la libertà dei greci, il napoletano Francesco  Carrano, giurista, uomo delle istituzioni, sicuro che Garibaldi avrebbe servito lo Stato,  pubblicano poco prima della Spedizione dei Mille, quasi a ricalcare le orme del primo biografo, Giovani Battista Cuneo, che scrisse una breve biografia nel 1847 per accompagnare il ritorno dall’Uruguay dell’amico, troppo sconosciuto in Europa.   Poi ll francese Alexandre Dumas, che per scrivere meglio segue personalmente la Spedizione dei Mille, poi più tardi la tedesca Marie Espérance von Schwartz,  che testimonia tra le righe del lungo, intenso e tumultuoso rapporto con il Generale che la chiese persino in sposa.  Importanti politicamente i tre primi, che dopo il ritorno di Garibaldi dal secondo esilio, nel 1855, intravedendone il grande destino come braccio armato della Società Nazionale, ne tracciano un ritratto che non solo ne fa conoscere la storia, inclusa la Repubblica Romana, ma ne costruisce e conforta un mito vincente. Un libro dotto, che paragona dettagliatamente i quattro testi, difficile ma oramai indispensabile alla conoscenza di un personaggio plurimo, presentato dal prof. Stefano Tanzi, dell’Università di Verona,  che ne ha scritto l’introduzione e dall’autrice che hanno voluto chiamare anche la presidente dell’ANVRG a parlarne.

L’accoglienza è di Gian Luca Moro, dirigente il Compendio, presenti tra gli altri l’On Birardi,  l’editore Sorba di La Maddalena con il presidente ANVRG  Antonello Tedde, Francesco Sante Jallet Garibaldi, presidente la Sezione di Riofreddo.  Un libro dotto, che paragona dettagliatamente i quattro testi, difficile ma oramai indispensabile alla conoscenza di un personaggio plurimo, presentato dal prof. Tanzi che ne ha scritto l’introduzione e dall’autrice che hanno voluto chiamare anche la presidente dell’ANVRG a parlarne.

L’incanto di Caprera si è poi di nuovo materializzato, questa  volta in occasione della Notte dei Musei,  sempre nel fatato cortile, con la presentazione del nostro Quaderno dedicato alla pace e alla libertà , supplemento di “Camicia Rossa portante gli atti del convegno ginevrino del novembre 2017. Un cast tutto nostro  di grande rilievo, con gli interventi della prof. Federica Falchi, dell’Università di Cagliari, e del prof. Enzo Baldini, dell’Università di Torino, rispettivamente presidente delle Sezioni di Cagliari e di Chiavari-Genova, presentati al numeroso pubblico, nel dolce tramonto caprerino e nel lungo calar della notte,  da Gian Luca Moro, latore di un saluto dalla dott. Giovanna Damiani , sovrintendente al Polo Museale della Sardegna, da Antonello Tedde, e brevemente dalla presidente dell’ANVRG, già autrice dell’introduzione al Quaderno che assieme alla rivista Camicia Rossa è stato distribuito ad un pubblico più numeroso che mai. Tra i presenti  l’On. Birardi, la signora Emma Baldini, il Col. Angelo Falchi. Federica Falchi ha evocato il contesto storico-politico nel quale il Generale ha messo il suo mito al servizio della pace , a cominciare dal celebre appello per gli Stati Uniti d’Europa di Caserta, il disarmo e l’arbitrato internazionale, fino , appunto , al congresso di Ginevra del settembre 1867, poco prima della campagna dell’Agro Romano del quale fu presidente d’onore, tra le migliaia di rappresentati del mondo progressista del tempo, chiarendo eventi che sono ricordati raramente, seppur di grande interesse,  nella storia di quei tempi e nelle biografie di Garibaldi.  Una vera lectio magistralis è stata tenuta dal prof. Baldini che ha sviluppato il pensiero, articolato e incredibilmente moderno, di un condottiero conscio di dovere contribuire, anche con la forza del mito de lui incarnato, alla creazione di un nuovo equilibrio europeo tra le nazioni giovani, l’Italia, e la Germania, che avrebbero dovuto rinunciare a nazionalismi contrapposti anche con la Francia. Altra testimonianza di questo suo pensiero, la portò poi sul filo della spada, nella Francia del 1870-1871. (Annita Garibaldi Jallet)

 

 

 

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Si è svolta a Ginevra il 28 novembre la commemorazione del Congresso della Pace del 1867, organizzata dalla nostra associazione. Il Congresso ebbe tra i principali protagonisti Giuseppe Garibaldi, che ne fu presidente d’onore. L’antico Batiment Electoral dove si svolssero i lavori oggi non esiste più ma sul posto è sorto il Rettorato dell’ Università ginevrina. Accolti dal Rettore dott. Yves Fluckiger, presente il Console Generale d’Italia a Ginevra dott. Antonino La Piana, l’evento è stato ricordato nelle loro relazioni dai prof. Francesco Gui -Università di Roma-, Mathias Schultz – Università di Ginevra- , Romano Ugolini -Universtà di Perugia- e dal dott. Mario di Napoli, presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana. Moderatrice Annita Garibaldi Jallet. Il folto pubblico in particolare di giovani si è recato poi nell’atrio del Rettorato dove una targa ricorderà il 150° anniversario dell’evento del 1867.

 

21 novembre 2017

L’incontro presso la sede di Bruxelles di ” Sapienza -Università di Roma ” organizzato dalla rete universitaria  “L’università per l’Europa ” del prof. Francesco Gui, è stato dedicato alla rivista di Charles Lemonnier “Les Etats Unis d’Europe”, incontro introdotto dal Prof.  Philippe Regnier (Univ. di Lione)  con proiezione sia della copertina di questa antica e prestigiosa rivista (1862) sia della nostra “Camicia Rossa”  dedicata al congresso ginevrino del 1867.

Poi in sede di Parlamento Europeo , con la presenza degli Onorevoli David Sassoli e Silvia Costa, si è svolto un incontro moderato dal prof. Mario Telò, dell’Università di Genova, che ha portato il saluti della nostra past-presidente prof. Anna Maria Lazzarino Del Grosso.  Hanno parlato del Congresso della Pace, e molto del ruolo avuto da Giuseppe Garibaldi, Jean-Yves Fretigné ( Univ. di Rouen ), Corrado Malandrino (Univ. di Alessandria ), Carlo Moos ( Università di Zurigo) e Sylvain Schirmann ( Universitò di Strasburgo ) . Hanno concluso Francesco Gui e Annita Garibaldi Jallet,  annunciando l’appuntamento del 28 novembre a Ginevra, organizzato dall’ ANVRG.